MM

Scritto da Roberto Di Monte, 30-05-2009

Notizia di qualche giorno fa, l’amministrazione comunale ha affidato l’appalto per la manutenzione della rete idrica comunale “colabrodo”. Nel frattempo però, in attesa che il protocollo diventi effettivamente attivo, le rotture delle condutture con conseguente fuoriuscita di acqua potabile si susseguono giorno per giorno. Litri e litri di acqua potabile che si perdono nel nulla, e pensare che per un paio d’anni a Chieti alta l’acqua potabile è stata razionata nelle ore notturne ed allo Scalo nelle stesse ore è stata addirittura negata totalmente.

In viale Abruzzo, nei pressi del distributore Agip Tucci, c’è ormai da tempo immemorabile una chiazza d’acqua lunga una decina di metri, non si è mai asciugata neanche nelle giornate torride della settimana scorsa, segno che l’acqua fuoriesce di continuo. Basta avvicinarsi alla chiazza e percorrere a ritroso partendo dal tombino che raccoglie l’acqua fuoriuscita, si nota uno zampillo che potrebbe tranquillamente essere di circa un paio di litri al minuto.


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Ma®aM
Ecco il domumento di EmergenzAmbienteAbruzzo sulla petrolizzazione nella nostra regione.
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Ma®aM
Di Vittorio Ramundi - 25 maggio 2009

Siamo alle porte di nuove elezioni. Slogan, incontri, promesse, alleanze. Tutto come sempre, tutto inalterato.

Queste elezioni però a differenza delle ultime sono poco sentite, non ci sono comizi nelle piazze e dove si fanno incontri con i cittadini le persone presenti sono in numero molto ridotto.

È una campagna elettorale molto strana. Si è pensato che il boom ci sarà l’ultima settimana, io credo che non ci sarà nemmeno negli ultimi due giorni.

La gente è stanca, stufa di ascoltare sempre le solite cose che si dicono in queste occasioni.

La politica oggi è vista come la casa di quella “casta” che è sempre dedita ai profitti personali che quindi tende sempre più ad essere compatta nella salvaguardia della sua esistenza.

Due esempi eclatanti.

Villa Pini e la Sevel nell’area Sangro. Questi sono solo due esempi dell’inefficacia della politica che ha sempre tanto promesso e sempre poco mantenuto.

In queste elezioni, in diverse zone della Provincia di Chieti, sono stati candidati diversi ragazzi con idee e veri valori che dovrebbero essere raccolti dalle persone come segno di genuinità e voglia di fare.

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MM

Scritto da Roberto Di Monte, 24-05-2009

E’ tempo di elezioni, sono stati ripiazzati in giro per la città i tanto necessari tabelloni per la pubblicità elettorale.

Hanno una loro importante funzione, quella di informare la popolazione su liste e candidati, oltre che evitare che si affiggano disordinatamente in giro per la città fastidiosissimi manifesti elettorali fuori degli spazi consentiti.

In realtà però, sono degli obbrobri veri e propri. Vengono posizionati in luoghi dove è facile vederli, dove solitamente passa o staziona molta gente, come vie di grande traffico o piazze.

Visibilissimi a Chieti alta quelli lungo il Corso Marrucino e quelli in Largo Cavallerizza, così come sono ben visibili quelli al Tricalle o quelli allo Scalo, in bella mostra proprio sulla piazza antistante la Chiesa del S.S.Crocifisso, davanti alle panchine dove la gente è solita sedere per godersi la frescura delle meravigliose conifere nelle giornate di grande caldo. Brutti da vedersi, i tabelloni obbrobrio sono oggi quasi inutili visto che il mondo va sempre più verso l’informazione televisiva o via web.

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MM
Le perdite d'acqua nelle strade di Chieti sono ormai all'ordine del giorno, come segnalato in tanti nostri articoli, come il recente: Continuiamo a fare acqua da tutte le parti.
In quel caso, in particolare, erano indicate ben tre perdite nella stessa strada, il tracciato dell'ex-ferrovia, in località Tricalle. Bene, quella più "evidente", lungo via dei Marsi, è stata "prontamente" riparata. L'altra, in Via d'Angelo, dopo due settimane, è ancora nelle condizioni in cui l'abbiamo trovata in quei giorni. L'acqua continua a sgorgare dall'asfalto, nei pressi di un tombino, e nulla è stato fatto.
Il problema delle reti idriche cittadine è ormai noto, ma ciò non vuol dire che non possa essere risolto. Andrebbe pensato un "rimedio" definitivo, che possa finalmente evitare queste "corse" alla riparazione momentanea, che non risolvono il problema ma lo tamponano solo temporaneamente.
In via dei Marsi, come in tante altre strade, purtroppo, il problema si ripresenta ciclicamente: la rottura viene riparata e poco dopo si ripresenta nuovamente poco più in là. In tanti anni che abito in zona non ricordo neanche più quante volte sono venuti a riparare quel tratto di strada. Il cartello "lavori in corso" è quasi perennemente nello stesso posto. Spontaneo quindi chiedersi: quanto spende il comune per queste riparazioni ripetute? Non sarebbe meglio studiare a tavolino una soluzione definitiva? E' sicuramente complicato "mettere le mani" su tutta la rete, ma più passa il tempo più la situazione peggiorerà, e dopo aver passato grandi crisi idriche negli anni passati certo non è una bella prospettiva. Andiamo incontro all'estate. Ormai sono due anni che la situazione è fortemente critica. Ci apprestiamo, di nuovo, a trascorrere un'estate "a secco", e a vedere tutta questa acqua sprecata?
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Ma®aM
Le manifestazioni per l'ambiente patrocinate dal Comune di Chieti e organizzate dalla Consulta delle Associazioni e dal Consiglio dei Ragazzi e delle Ragazze sono ormai quasi giunte al termine. Importanti iniziative sono state organizzate, quali per esempio quella del 20 maggio sull'energia, ed altre ce ne saranno ancora. Argomenti di importanza fondamentale per la conoscenza dei problemi legati all'ambiente e per valutare le possibili soluzioni, almeno a livello locale, di situazioni critiche che gravano sul nostro territorio. Ieri si è parlato, per esempio, della petrolizzazione dell'Abruzzo e del ritorno al Nucleare, delle alternative "biologiche" al petrolio e di tantissimi altri argomenti molto interessanti.
Un plauso quindi agli organizzatori, ai relatori, e anche ai, purtroppo pochi, presenti all'incontro.
Della partecipazione, infatti, voglio parlare quest'oggi.
Chieti è una città strana, sotto questo punto di vista, nella quale troppo spesso questi eventi vengono disertati dai cittadini.
Troppo impegnati a "guadagnare la pagnotta", che in tempo di crisi diventa l'attività fondamentale e basilare di ognuno di noi.
Ma questa corsa contro il tempo ci fa tralasciare eventi importanti, che sinceramente è davvero desolante vedere quasi deserti.
L'ambiente è la nostra casa, il nostro futuro, il futuro dei nostri figli. Se non siamo noi a difenderlo, informandoci ed organizzandoci per la sua tutela e difesa, visti i recenti pericoli che la nostra regione sta attraversando, non vedo come riusciremo a pensare ad un futuro "verde" per la nostra vita.
Al convegno hanno partecipato il WWF, l'Istituto Mario Negri Sud, che tanto si sono battuti e si stanno battendo contro la petrolizzazione, e il nostro Assessore all'Ambiente Bassam El Zohbi, che ha illustrato le iniziative che il suo settore sta cercando di portare avanti per il benessere dei cittadini. Troppe "emergenze" ci sono e ci saranno, ma ciò non vuol dire che non si possano affrontare, anche da singoli cittadini, se questi singoli si associano e si uniscono per un fine più "alto".
Ai cittadini di Chieti mi rivolgo, esortandoli a partecipare attivamente a queste iniziative, perchè se non siamo noi stessi a curarci della nostra terra, la nostra aria, la nostra acqua, chi può farlo per noi?
Non lamentiamoci quando ci ritroveremo la realizzazione di una centrale nucleare "dietro l'angolo", o quando ci espropriano il nostro terreno per cercare il petrolio. Ricordiamoci prima che siamo ancora in un paese democratico e possiamo ancora far sentire la nostra voce. Informiamoci e informiamo, ascoltiamo e facciamoci un'idea del nostro prossimo futuro in questa città ed in questo territorio, nel quale siamo nati e nel quale abbiamo messo al mondo i nostri figli.
Insieme possiamo ancora fare qualcosa.
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MM
“L’UOMO E L’ENERGIA: TRA ALLARMI E PROSPETTIVE”
Mercoledì 20 maggio ore 17.30 – Sala Conferenze Carichieti, via Colonnetta 24 Chieti Scalo
Intervengono Piero Angelini Consigliere Regionale del WWF, Tommaso Pagliani Istituto Mario Negri sud, Bassam El Zohbi Assessore Comunale all’Ambiente, Conduce Luciano Di Tizio giornalista
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MM
Corso di ecologia pratica organizzato da Mila /donnambiente
Venerdì 22 maggio ore 18,15 /19,30
2° LEZIONE: dalla teoria alla pratica
COME COMPOSTARCI IN CASA…
Imparare a farsi una compostiera e a trattare i rifiuti organici…
A insegnarci: Giancarlo Odoardi, curatore del blog Presscompost
Invito
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MM
Si riparte, siamo di nuovo in campagna elettorale.
Tutti gridano: "la colpa è della sinistra!"; "la colpa è della destra!" a seconda del proprio schieramento, e "usano" i temi caldi del giorno per attirare dalla loro parte o denigrare la parte avversaria.
I temi della città non sono mai stati così "sentiti" e si combatte non per risolverli, ma per chi arriva prima a "metterli in piazza".
Non voglio essere di parte (forse un po' si), ma noi di chietiscalo.it, che abbiamo fatto delle battaglie cittadine il nostro scopo principale di esistere, ora vediamo le nostre stesse battaglie "gridate" da destra e sinistra, strumentalizzate contro questo o quel politico.
Noi, invece, abbiamo sempre guardato i fatti, non la politica.
Se c'è una buca per strada o una perdita d'acqua, se l'erba invade i nostri parchi, se le strade sono sporche, la colpa non è della destra o della sinistra, ma dei diretti responsabili dei rispettivi servizi, e della trascuratezza di quei politici che "hanno troppo da fare" per stare lì a controllare e non pensano che sono proprio i cittadini a doverli votare. Se i cittadini sono scontenti non li voteranno.
Le promesse elettorali sono allettanti, ma devono necessariamente essere seguite da fatti, altrimenti restano parole al vento...
Grandi opere, inaugurazioni, grandi idee sono certo attrattive per il comune elettore, ma ci sono tantissime persone talmente scoraggiate dalla politica e dai politici che nemmeno vanno più a votare.
Ma siamo in campagna elettorale...
Di nuovo manifesti, volantini, "santini" e via dicendo...
Di nuovo il balletto delle candidature e delle presentazioni elettorali.
Di nuovo i comizi.
Per fortuna c'è ancora chi si è fatto conoscere per quello che ha fatto, non per quello che ha detto.
Deve fare anche lui campagna elettorale, è la prassi... non si scappa!
E poi ci sono i giovani, i "nuovi", che vengono osteggiati dai "vecchi" politici con l'atteggiamento del: "ma dove ti presenti tu!" che scoraggerebbe chiunque.
La lotta è dura, la lotta per un posto privilegiato, un posto da amministratore, un posto per colui che potrà avere voce (almeno si spera!) nelle decisioni che ricadranno poi su tutta la popolazione.
E c'è la corsa all'"apparenza", la corsa a "mettere le pezze" per abbellire, velocemente, la città per la nuova tornata elettorale. Ci sono le grandi opere, le inaugurazioni, i grandi eventi. E poi?
Poi tutto tornerà come prima?
Andiamo a votare con coscienza, scegliendo le persone e non i "politici". Scegliendo i nomi non per ciò che rappresentano ma per ciò che hanno fatto o, per i nuovi, per i principi che li ispirano.
Diamo fiducia ai giovani, che sono da ammirare per la loro buona volontà di partecipare attivamente alla vita della città, mettendosi in gioco in prima persona.
Insomma, facciamo in modo che il nostro voto sia "utile" non alla politica, ma a noi stessi.
Qui l'articolo su chietiscalo.it
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Ma®aM
Continuano le perdite d'acqua a Chieti e Chieti Scalo. Non passa giorno che dall'asfalto non sgorghino fontanelle "non autorizzate"...
Qui l'articolo di oggi.
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Ma®aM
Qui l'articolo
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