Questa mattina ho letto sul giornale dello scontro tra il Sindaco uscente, Francesco Ricci ed il Senatore del Pdl Di Stefano, sul possesso della Teatinità.
La Teatinità non dipende dalla residenza o dal domicilio, la Teatinità una persona o la possiede o non la possiede.
Non ci sono mezze misure.
La Teatinità è quell’aspetto di una persona che le fa amare questa città, la Teatinità è la caratteristica di un amministratore nel risolvere i problemi di questa città!
Si gioca troppo, a mio avviso, su questa cosa.
Chi non è di Chieti, chi non fa niente per Chieti, chi parla e basta, non si può considerare Teatino, non sarà mai Teatino.
Teatinità significa affrontare questa città in tutte le sue sfaccettature, descrivere la realtà del luogo, significa avere un attaccamento a questa città.
La Teatinità ce l’hai dentro, ci nasci….non è cosa che si può acquisire!
Vittorio Ramundi