L'art. 3 comma 4 della 2000/76/CE (direttiva sull'incenerimento) stabilisce che anche la pirolisi e la dissociazione sono forme di incenerimento dei rifiuti.
- 4) «impianto di incenerimento»: qualsiasi unità e attrezzatura tecnica fissa o mobile destinata al trattamento termico dei rifiuti con o senza recupero del calore prodotto dalla combustione. In questa definizione sono inclusi l'incenerimento mediante ossidazione dei rifiuti nonché altri procedimenti di trattamento termico, quali ad esempio i procedimenti del plasma, sempreché le sostanze risultanti dal trattamento siano successivamente incenerite.
La definizione include il sito e l'insieme dell'impianto di incenerimento, comprese le linee di incenerimento, i luoghi di ricezione e di stoccaggio, le installazioni di pretrattamento in loco, i sistemi di alimentazione in rifiuti, in combustibile e in aria, la caldaia, le installazioni di trattamento dei gas di scarico, le installazioni di trattamento o stoccaggio in loco dei residui e delle acque reflue, il camino, i dispositivi e i sistemi di controllo delle operazioni di incenerimento, di registrazione e di sorveglianza delle condizioni di incenerimento; -
Nell'area della Ex-Burgo l'ipotesi di un impianto di pirolisi o di biomasse (che di bio non hanno proprio niente!) ogni tanto torna alla ribalta. Il progettista e l'Assessore De Cesare ribadiscono che questi impianti sono stati esclusi dal nuovo Accordo di Programma, ma comunque se ne continua a parlare. Giorni fa, su un articolo sul Parco Scientifico Tecnologico, si parlava di un fantomatico impianto nel quale i fanghi di depurazione dovrebbero essere "cotti" a microonde, senza, a dir loro, emissioni di alcun genere. Che l'asino vola lo sanno tutti, no?
Tutto quello che brucia inquina. Emissioni di particelle che inquinano aria, terra e soprattutto noi esseri umani, direttamente o indirettamente. Aumento di tumori, di allergie, e di tantissime altre patologie.
Chieti Scalo anche oggi è alla ribalta per la scoperta dell'ennesima discarica abusiva. Tantissimi impianti di "recupero" rifiuti si trovano qui. La situazione non è forse già abbastanza critica per proporre nuovi impianti a rischio???
- 4) «impianto di incenerimento»: qualsiasi unità e attrezzatura tecnica fissa o mobile destinata al trattamento termico dei rifiuti con o senza recupero del calore prodotto dalla combustione. In questa definizione sono inclusi l'incenerimento mediante ossidazione dei rifiuti nonché altri procedimenti di trattamento termico, quali ad esempio i procedimenti del plasma, sempreché le sostanze risultanti dal trattamento siano successivamente incenerite.
La definizione include il sito e l'insieme dell'impianto di incenerimento, comprese le linee di incenerimento, i luoghi di ricezione e di stoccaggio, le installazioni di pretrattamento in loco, i sistemi di alimentazione in rifiuti, in combustibile e in aria, la caldaia, le installazioni di trattamento dei gas di scarico, le installazioni di trattamento o stoccaggio in loco dei residui e delle acque reflue, il camino, i dispositivi e i sistemi di controllo delle operazioni di incenerimento, di registrazione e di sorveglianza delle condizioni di incenerimento; -
Nell'area della Ex-Burgo l'ipotesi di un impianto di pirolisi o di biomasse (che di bio non hanno proprio niente!) ogni tanto torna alla ribalta. Il progettista e l'Assessore De Cesare ribadiscono che questi impianti sono stati esclusi dal nuovo Accordo di Programma, ma comunque se ne continua a parlare. Giorni fa, su un articolo sul Parco Scientifico Tecnologico, si parlava di un fantomatico impianto nel quale i fanghi di depurazione dovrebbero essere "cotti" a microonde, senza, a dir loro, emissioni di alcun genere. Che l'asino vola lo sanno tutti, no?
Tutto quello che brucia inquina. Emissioni di particelle che inquinano aria, terra e soprattutto noi esseri umani, direttamente o indirettamente. Aumento di tumori, di allergie, e di tantissime altre patologie.
Chieti Scalo anche oggi è alla ribalta per la scoperta dell'ennesima discarica abusiva. Tantissimi impianti di "recupero" rifiuti si trovano qui. La situazione non è forse già abbastanza critica per proporre nuovi impianti a rischio???
dovresti informarti meglio perchè la pirolisi brucia in assenza di ossigeno, dopo la fase iniziale di combustione,
e se bruci sili i rifiuti umidi (non ha senso briciare quello che si puo recuperare (plastica, carta, metalli)
guarda questi video:
http://www.youtube.com/watch?v=7hubmJzHh6Q&list=PLB09D786019B41A3B&index=7&playnext=6