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CONSIGLIO COMUNALE DEL 17 GIUGNO 2008

Oggi Consiglio Comunale in seduta congiunta con il Consiglio dei ragazzi e delle ragazze.
Otto i punti all'ordine del giorno, ma la seduta è stata allietata, oltre che dalla presenza dei ragazzi, anche dalle “Tute blu dell'acqua”, che hanno dimostrato con volantini e cartelloni inerenti il recente scandalo.

Le tute blu sono state accolte ed ascoltate, ed i loro volantini sono stati distribuiti a Consiglieri e cittadini presenti; la materia posta in evidenza dalle tute blu ha trovato un ottimo riscontro tanto che alcuni consiglieri hanno dato il loro contributo prendendo la parola ed intervenendo sull'argomento.
Ma vorrei dar seguito ad un mio articolo relativo al consiglio in sé, pubblicato anche da alcuni quotidiani all’indomani del Consiglio Comunale tenutosi in occasione dell’approvazione del bilancio di previsione 2008, e raccontare il consiglio così come visto da una semplice cittadina, alla sua seconda seduta. La prima, quella del 3 giugno, è stata davvero traumatica, anzi drammatica per alcuni versi, tanto da avermi spinto a scrivere un articolo di getto presa da una serie di emozioni e sensazioni contrastanti.
Nel mio primo articolo mi lamentavo sulla “usanza” comune e tollerata di fumare all'interno dei locali comunali, nei corridoi e nella saletta antistante la sala del Consiglio. Nonostante le mie proteste nemmeno i vigili urbani presenti si erano adoperati per risolvere il problema e nonostante i ripetuti richiami del Presidente del Consiglio Comunale tutti continuavano imperterriti, e spudoratamente a fumare. Dopo il mio articolo ho sperato che le cose fossero cambiate, e sono andata alla mia seconda seduta con la speranza di vedere un diverso atteggiamento. In effetti l'odore di fumo era molto diminuito rispetto alla volta precedente, forse perchè erano presenti in aula dei ragazzi, ma comunque ha fatto capolino dietro una porta aperta tra la sala e il corridoio un consigliere con la sigaretta accesa che fumava tranquillamente assistendo al consiglio da dietro alla porta.
Dietro di lui il vigile urbano ma, ovviamente, non si è accorto di niente....
Ma non finisce qui....
Come la volta precedente, trascorso il tempo dedicato ai ragazzi, nel quale erano tutti composti e diligenti, quando è ripreso il classico consiglio sono riprese le vecchie usanze... gente che legge il giornale, telefonini che squillano (ma se proprio non se ne può fare a meno, non si potrebbe almeno togliere la suoneria?) e fumo in sala, ma stavolta era più “nascosto”, nel senso che la porta di accesso al corridoio era chiusa, e davanti un cartello di divieto di ingresso agli estranei. La porta di accesso alle toilette invece era aperta, e lì dietro di nuovo persone con la sigaretta accesa.
Poi sono cominciati i rinvii. I punti 3 e 4 dell'ordine del giorno sono stati rinviati perchè non era presente la “controparte” delle interrogazioni, il punto 6 addirittura è stato rinviato perchè mancavano direttamente i consiglieri che avevano proposto l'interrogazione stessa.


Di nuovo il consiglio quasi deserto agli interventi dei singoli consiglieri, e di nuovo la campanella per richiamare all'ordine, di nuovo il richiamo al numero legale per far rientrare i consiglieri in aula.
Al suono della campanella per la votazione tutti tornano al proprio posto, e nonostante non abbiano ascoltato minimamente gli interventi dei consiglieri che hanno chiesto la parola, entrano e votano all'unanimità uno dei punti all'ordine del giorno. Si spera che fossero assenti perchè già conoscevano a perfezione l'argomento che stavano votando.......
L'ultimo punto all'ordine del giorno, poi, vista anche l'ora..... è stato rinviato per l'assenza del Sindaco. E tutti a casa per cena, dopo una lunga giornata di lavoro.....




M.M. Articolo del 17 giugno 2008
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